AU.RA.: BONUS PATENTE 2024

Bonus Patente 2024, oggi alle 12.00 c’è stato il click day
Oggi, lunedì 4 marzo, è possibile richiedere sulla piattaforma del ministero il bonus patente 2024, pari all’80 per cento delle spese sostenute, per conseguire le patenti, fino ad un massimo di 2.500 euro.
Per chi volesse attingere ad un bonus per coprire le spese nel conseguimento delle patenti di guida, oggi, lunedì 4 marzo 2024, alle ore 12.00 è partito il “click day” per accedere al bonus patente 2024. A partire dalle ore 12:00 di questa mattina è stata attivata la piattaforma online del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, sulla quale si può richiedere il voucher a utilizzare presso le autoscuole aderenti all’iniziativa, fino ad esaurimento dei fondi disponibili.

I PREREQUISITI
Il bonus patente è destinato ai giovani cittadini italiani o europei, che, nel periodo tra il 1 marzo 2022 e il 31 dicembre 2026, abbiano un’età compresa tra i diciotto e i trentacinque anni e che vogliano conseguire la patente o le abilitazioni professionali per la guida dei veicoli destinati all’esercizio dell’attività di autotrasporto di persone e di merci. Il bonus è pari all’80% della spesa sostenuta, con un massimo di 2.500 euro, e potrà essere erogato una volta sola. Non costituisce reddito imponibile del beneficiario e non rileva ai fini del computo del valore dell’ISEE.
Il buono può essere utilizzato esclusivamente per far fronte alle spese di formazione da sostenere per il conseguimento, anche cumulativo delle patenti di guida degli automezzi per trasporto di merci (C, CE, C1, C1E) o di passeggeri (D, DE, D1, D1E) della carta di qualificazione del conducente (CQC).

COME OTTENERE IL BONUS PATENTE 2024 E DOVE FARE DOMANDA?
Il bonus, istituito dal decreto legge numero 228 del 2021, serve a incentivare la formazione di nuovi conducenti per il settore dell’autotrasporto, grazie all’erogazione di benefici volti a coprire, in parte, i costi necessari al conseguimento dei titoli e delle abilitazioni professionali per la guida dei veicoli destinati all’esercizio dell’attività di autotrasporto di persone e di merci.
Per fare domanda bisogna seguire alcuni step.
Prima registrarsi sulla piattaforma del sito del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti al seguente link https://patentiautotrasporto.mit.gov.it/bonuspatente/#/beneficiario/homePage
Per accedere al servizio bisogna avere le credenziali SPID, CIE o CNS. Al momento dell’accesso al sito, l’utente avrà 30 minuti per completare la registrazione e richiedere il bonus. Basta presentare l’istanza sulla piattaforma compilando il modello disponibile finchè non verrà generato un buono di adesione.

IL VALORE DEI FONDI
I buoni disponibili sono visualizzabili nella sezione “plafond” della homepage. Gli stanziamenti complessivi per il bonus patente ammontano complessivamente a 25,3 milioni di euro, di cui 5,4 milioni di euro all’anno dal 2023 al 2026 compresi. Anche per il 2024 dunque sono disponibili risorse per aiutare al conseguimento delle patenti superiori per merci e/o persone chiunque desideri affacciarsi a questo settore lavorativo.

COME ATTIVARE IL BONUS IN AUTOSCUOLE E ENTRO QUANTO TEMPO UTILIZZARLO?
Una volta effettuata la registrazione, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti attribuisce al beneficiario il buono richiesto. Il buono è disponibile nell’area riservata dedicata a ciascun beneficiario, e può essere utilizzato esclusivamente nelle autoscuole aderenti all’iniziativa, il cui elenco può essere consultabile a questo link https://patentiautotrasporto.mit.gov.it/bonuspatente/#/doveUsareBuoni
Hanno aderito 2478 autoscuole in tutta Italia. Il buono inoltre deve essere validato entro sessanta giorni dalla data di emissione. Scaduto tale termine, il buono è automaticamente annullato.
Per completare la registrazione l’utente dovrà indicare che intende conseguire la patente e/o la CQC, e accettare i termini e le condizioni d’uso.
Il buono va generato e presentato all’esercente aderente all’iniziativa prima dell’iscrizione al corso di guida. L’importo residuo non speso non potrà essere utilizzato ma verrà reintegrato nel plafond disponibile a servizio dell’anno successivo.