AU.RA. festeggia i 25 anni di vita: nacque nel 1995 dall’unione di varie autoscuole di Ravenna e Cervia: un’azienda che è cresciuta e si è trasformata valorizzando il lavoro femminile.
La testimonianza delle cinque donne che ne gestiscono l’attività assieme all’attuale presidente del consiglio di amministrazione Yuri Gentilini ed all’ex presidente Sandro Nanni.
Nei giorni scorsi, AU.RA. Autoscuole Ravenna ha festeggiato i 25 anni di vita.
Era infatti la fine del 1995, quando i titolari di buona parte delle scuole guida presenti a Ravenna e Cervia decisero, con l’apporto determinante e l’esperienza di uno dei principali soci fondatori, Guido Cavina, e dopo un lungo lavoro preparatorio, di unirsi in una società unica. Una scelta decisamente all’avanguardia per l’epoca, che ancora oggi risulta vincente: l’unione non ha infatti privato di identità le autoscuole originarie (oggi gestite spesso dalla seconda generazione, rispetto ai fondatori), razionalizzando al tempo stesso i tempi di risposta alla clientela e la gestione dei servizi, in un settore che peraltro è molto più articolato e complesso rispetto alla fine degli anni ’90.
Anche in un anno particolare come il 2020 appena concluso, condizionato inevitabilmente dalla pandemia, i numeri di AU.RA. sono decisamente significativi. La società vanta, fra il ravennate e il cervese, 12 sedi e 4 centri revisione veicoli (compreso quello di Bellaria, che fa sempre parte del gruppo), e vi lavorano 44 addetti complessivi. Fra corsi per neopatentati e rinnovi – molti dei quali prorogati al 2021 a causa del Covid – nell’anno appena concluso ha servito più di diecimila utenti. Caratteristica particolare di AU.RA., fra l’altro, è quella di avere una “governance” oggi in gran parte al femminile. È vero che il presidente è un uomo, Yuri Gentilini: ma a coadiuvarlo nelle attività di gestione – dividendosi i compiti in maniera integrata e razionale – ci sono cinque donne. Alcune erano già attive all’epoca della nascita della nuova società, altre sono subentrate, ma tutte operano oggi con grande passione e competenza.
Silvia Emiliani, la vicepresidente, si occupa di formazione professionale, patenti superiori e certificati kap per taxi.
Valentina Ciuffetelli è la responsabile dei corsi per il recupero dei punti in patente. Sara Lucchi cura il rapporto con la Commissione Medica e i corsi di formazione iniziale e periodica per insegnanti ed istruttori. Manuela Montanari è la responsabile di tutta la parte amministrativa che riguarda i rapporti con l’Ufficio Provinciale della Motorizzazione Civile. Sonia Sarini, infine, coordina a livello provinciale la programmazione degli esami di teoria e la scuola guida per le patenti A ed AM, abilitanti alla guida di motocicli e ciclomotori. E tutte confermano la bontà della scelta fatta un quarto di secolo fa.
“AU.RA. è nata proprio perché c’è stata la volontà di costituire qualcosa che ci mettesse assieme – esordisce Silvia Emiliani, figlia di Giovanni e Luciana, titolari dell’autoscuola omonima -. Ricordo bene quel che dicevano i miei genitori: se ci stiamo tutti, può solo essere un bene. In effetti, lavorare assieme ci ha dato respiro, libertà ed organizzazione, mantenendo comunque una nostra identità storica, perché ogni autoscuola originaria è rimasta nella propria sede, ognuna ha mantenuto le proprie radici, pur mettendo assieme le competenze di tutti”. “La società ci ha permesso di crescere, di gestirci meglio – continua Manuela Montanari, figlia di Vittoria Bentini, titolare dell’omonima autoscuola -: ognuna di noi ha approfondito la parte di lavoro che le piaceva di più, e questo sicuramente rappresenta un grande vantaggio per tutti”. “Oggi il lavoro è diventato molto più complicato, quindi probabilmente sarebbe stato difficile farlo da soli – aggiunge Sara Lucchi, subentrata da una decina d’anni al padre, che fondò l’omonima autoscuola -. Anche il cliente se ne accorge, perché possiamo fornire servizi in maniera più veloce e integrata”.
“Io c’ero anche 25 anni fa, quando decidemmo di unirci – continua Valentina Ciuffetelli, moglie di Paride Francia, ai tempi titolare dell’autoscuola Bentini -: e posso dire che oggi, un quarto di secolo dopo, sono davvero soddisfatta di questa scelta. Con la divisione dei compiti che ci siamo dati si lavora in maniera più tranquilla, il lavoro viene fatto meglio, il cliente lo capisce ed è soddisfatto”. “Io lavoro qui dall’inizio del 2000 – afferma Sonia Sarini, che due anni fa ha perso il marito Sante Bezzi, fondatore dell’autoscuola omonima -: quando nacque AU.RA., fu fatto un grande sforzo da parte di mio marito e degli altri fondatori, ci misero molto impegno: a tanti anni di distanza, penso che ne sia davvero valsa la pena. Al giorno d’oggi non è sempre facile rapportarsi con i clienti: ma almeno lo riusciamo a fare in collaborazione, e quando i ragazzi hanno qualsiasi difficoltà, sanno che c’è un gruppo coeso pronto a seguirli e a potergli offrire una varietà di soluzioni, per quanto riguarda le specifiche esigenze formative, che non ha eguali a livello regionale e probabilmente anche nazionale. Inoltre, nella parte gestionale – a parte il presidente Yuri Gentilini e l’ex presidente Sandro Nanni – siamo molte donne: fra noi non c’è competizione, e si lavora davvero molto bene”.
“Nell’ultimo lustro – chiude il presidente Yuri Gentilini – AU.RA. ha assunto una media di 4-5 nuovi dipendenti ogni anno (e due nuove assunzione sono già previste per gennaio 2021): dai più giovani entrati come tirocinanti e accompagnati poi nel lungo percorso di formazione che li porterà a diventare insegnanti ed istruttori, a figure con esperienza consolidata provenienti da diverse zone d’Italia, mantenendo sempre il giusto equilibrio di genere tra i propri dipendenti e selezionando i profili più orientati alla crescita professionale, nel solco della tradizione e dei valori tramessi da chi è in azienda fin dall’origine.
La passione ed il coinvolgimento che oggi vedo nei nostri collaboratori mi porta a ringraziare sentitamente ognuno di loro per l’impegno profuso nel lavoro e ad affermare che la società ha, nelle risorse umane presenti, basi solide per affrontare la complessità e le problematiche che il settore della formazione per la sicurezza stradale propone per i prossimi anni”.